Con il termine analisi qualitative si fa riferimento a ricerche svolte a partire dall'intuizione del ricercatore relativamente alla rilevanza di determinati fenomeni linguistici (ad esempio gli aspetti lessicogrammaticali del testo) ai fini dell'analisi descrittiva delle traduzioni e condotte principalmente tramite lo strumento delle concordanze. L'analisi delle traduzioni italiane delle opere di Rushdie è stata condotta principalmente tramite l'osservazione di concordanze parallele a partire dal corpus parallelo allineato. Lo strumento utilizzato per l'analisi è stato principalmente Wordsmith Concord e in secondo luogo la funzionalità Concordance di Trados Translator's Workbench (cfr. il corpus allineato come aiuto alla traduzione) Le traduzioni sono state quindi analizzate essenzialmente da un punto di vista contrastivo, in relazione ai testi "originali".
Un primo spunto alla ricerca può venire da un'analisi delle liste di frequenza delle parole presenti rispettivamente in originali e traduzioni. Le liste di frequenza ottenute con Wordsmith Wordlist possono essere inoltre manipolate con il programma Keywords per ottenere una lista di "parole chiave", ovvero parole la cui frequenza nei testi analizzati sia statisticamente significativa a confronto con una lista di frequenza ottenuta da un corpus di riferimento (cfr. dall'ipertesto all'ipotesto) Un secondo tipo di approccio alle concordanze parallele consiste invece nell'individuazione a priori di "punti problematici", sia a partire da un testo "originale", sia a partire dalla traduzione. Si può cioè cercare di rispondere alla domanda "come è stata tradotta questa parola?" o alla domanda "di che cosa è la traduzione questa parola?" L'analisi delle concordanze parallele può portare a vedere non solo in che modo sono stati tradotte singole parole, ma anche sintagmi, contesti, strutture linguistiche, se sono identificabili delle regolarità, se certe cose sono tradotte sempre nelle stesso modo, identificando delle variabilità contestuali.
In dall'ipotesto all'ipertesto si descrivono alcune ricerche condotte seguendo la direzionalità della traduzione, ovvero a partire dalla componente ipotestuale del corpus parallelo. In dall'ipertesto all'ipotesto si adotta invece la prospettiva inversa, partendo dalla componente ipertestuale del corpus parallelo per verificare se determinate soluzioni traduttive adottate abbiano un valore sistematico e in che modo tali eventuali regolarità di comportamento si rapportino ai testi che alle traduzioni hanno dato origine.