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Il Corpus Parallelo Rushdie: applicazioni pratiche e metodologiche

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La creazione di un corpus elettronico parallelo dei romanzi di Rushdie e delle loro traduzioni italiane (Corpus Parallelo Rushdie, CPR), descritta in dalla carta al formato digitale, è stata finalizzata a due scopi tra loro distinti ma compatibili: fornire uno strumento di utilità pratica da utilizzare durante la traduzione di Grimus e fornire i dati per uno studio delle problematiche metodologiche legate  a un'analisi "corpus-based" delle traduzioni.

Il primo obiettivo è stato conseguito attraverso l'utilizzo del corpus sotto forma di concordanze parallele, operazione resa possibile da una preliminare procedura di allineamento del corpus. Le concordanze parallele hanno costituito un pratico ed efficace strumento di consultazione per il reperimento di possibili equivalenti traduttivi da prendere in considerazione durante il processo di traduzione. Il corpus parallelo allineato è stato attivamente utilizzato durante la traduzione di Grimus, congiuntamente ad altre risorse digitali (programmi di videoscrittura, dizionari, World Wide Web, altri corpora linguistici di riferimento), cartacee (il corpus bilingue cartaceo più esteso delle opere di Rushdie, letteratura critica, dizionari ed enciclopedie, ecc.) e umane (consultazioni con esperti linguistici, traduttori italiani, case editrici).

Il secondo obiettivo è stato conseguito attraverso la codifica, l'allineamento e l'analisi dei testi che costituiscono il CPR. Le fasi di codifica e allineamento, seppure preliminari all'analisi dei dati, hanno permesso di approfondire alcune problematiche legate alla creazione di edizioni elettroniche dei testi tradotti e di corpora paralleli per uso di ricerca nell'ambito della scienza della traduzione. Per quanto riguarda l'analisi dei dati, si distingue tra analisi quantitative, effettuate a partire da elaborazioni statistiche, e analisi qualitative, che traggono spunto dalle intuizioni del ricercatore a partire da determinati fenomeni testuali e utilizzano come principale strumento di indagine le concordanze parallele. I testi sono stati presi in considerazione sia nel loro insieme sia singolarmente e le due componenti (originali inglesi e traduzioni italiane) sono state rapportate a due corpora di riferimento, la cui costruzione e le cui caratteristiche generali sono state descritte in i corpora di riferimento. La componente inglese del corpus parallelo (gli originali) è messa a confronto con un corpus di riferimento costituito da testi narrativi inglesi e la componente italiana (le traduzioni) con un corpus di riferimento italiano costituito da testi narrativi italiani. I due corpora di riferimento sono a loro volta stati utilizzati come termine di paragone reciproco, sia pure in via ipotetica e in subordine a un riscontro con altri corpora.

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