Il punto di vista privilegiato nell'analisi che segue è quello a partire dalla traduzione piuttosto che dal testo originale (cfr. approcci allo studio della traduzione e dall'ipertesto all'ipotesto). Per questo motivo si fa riferimento al testo italiano[1] per quanto riguarda i nomi dei personaggi e le citazioni, presentando il testo inglese quando necessario allo scopo di descrivere la relazione tra i due.
Dapprima verrà illustrata la strategia traduttiva complessiva, intesa come insieme coerente di scelte che hanno portato alla produzione di una particolare traduzione ad esclusione di altre possibili. Successivamente saranno discusse le singole strategie a livello locale, in particolare per quanto riguarda la traduzione delle citazioni, dei nomi propri e dei giochi di parole, operando una distinzione tra, da una parte, il pun in senso stretto (cioè il gioco di parole che si basa su caratteristiche strettamente formali, sulla lingua come sistema) che coinvolge normalmente singole parole o sintagmi; dall’altra il gioco di parole che si basa sull’alterazione di citazioni, proverbi, nomi propri e frasi idiomatiche. In Grimus vi sono numerosi esempi di tutti e due questi tipi.
La traduzione italiana sarà infine messa a confronto con la traduzione francese (Perrin, Maud (tr.). 1977) e quella tedesca (Stege, Gisela (tr.) 1998), allo scopo di evidenziare le diverse strategie traduttive.